TANNA: DAL 4 MAGGIO AL CINEMA!

– Un’isola incontaminata, i Giulietta e Romeo del Pacifico, un cast che non aveva mai visto prima una cinepresa: è Tanna, film australiano, vincitore del Premio del Pubblico alla Settimana della Critica a Venezia, candidato agli Oscar, nelle sale italiane da giovedì 5 maggio 2017 con Tycoon Distribution.

Tanna, la storia “shakespeariana” nell’arcipelago di Vanuatu, è il primo film di produzione australiana ad essere stato nominato agli Oscar e primo nella storia in lingua nauvhal.

“Il primo film che abbiamo visto nella nostra vita è quello che abbiamo interpretato”: a dirlo è il capo tribù di Yakel, villaggio dell’isola di Tanna, nella Repubblica di Vanuatu (nord est dell’Australia). È in questo arcipelago incontaminato, casa di una delle ultime società tribali al mondo, che è stato girato Tanna, di Martin Butler e Bentley Dean, storia dell’amore travagliato tra due giovani aborigeni, già ribattezzati “I Giulietta e Romeo del Pacifico”.

Il film rappresenta la prima incursione nel mondo della finzione cinematografica del duo di documentaristi Butler-Dean. Per portare sullo schermo una delle tribù che ancora vive seguendo i propri usi e costumi, lontani anni luce da quelli occidentali, i registi si sono concentrati su una sceneggiatura che lasciasse spazio al contributo della popolazione Yakel, con cui hanno vissuto per sette mesi durante le riprese. Una tribù che va ancora a caccia con arco e frecce, costruendo i propri vestiti e le abitazioni con i materiali trovati nella foresta e che non aveva mai visto prima una cinepresa. Il risultato è di forte impatto: la natura incontrastata dell’isola di Tanna, con le sue acque cristalline e l’incombente monte Tukosmerail, diventa la vera protagonista; è il primo film della storia in nauvhal, lingua diffusa a sud ovest dell’isola.

Tanna è stato presentato alla Settimana della Critica, nel corso della 72esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia; è stato scelto per rappresentare l’Australia agli Oscar 2017 nella categoria miglior film straniero ed ha già fatto parlare molto di sé. A Venezia ha ottenuto il Premio del Pubblico e quello per la miglior fotografia; agli AACTA Award nel 2016 numerose nomination (miglior regia, film, fotografia, sonoro) e Antony Partos è stato premiato per la miglior colonna sonora originale.