Qualche cenno sull'argomento:

TAKARA – LA NOTTE CHE HO NUOTATO

Regia: Damien Manivel e Kohei Igarashi

Anno: 2017

Cast: Takara Kogawa, Keiki Kogawa, Takashi Kogawa

Nazionalità: Francia

Tra le montagne innevate del Giappone, ogni notte, un pescatore si reca al mercato del pesce del suo paese. Una notte, il suo figlioletto di 6 anni, Takara, viene svegliato dai suoi rumori, e non riesce proprio a rimettersi a dormire… Mentre il resto della famiglia dorme, il piccolo fa un disegno per quel papà che vede così poco, e lo mette nel suo zainetto. La mattina, ancora troppo insonnolito, perde la strada per la scuola: un’occasione per una piccola avventura, e forse per consegnare quel disegno…

Trailer e video

Foto gallery

Titolo originale: Takara – La nuit où j’ai nagé
Nazionalità: Francia
Durata: 78′
Genere: Drammatico
Al cinema dal: 23/05/2019
Regia: Damien Manivel e Kohei Igarashi
Anno: 2019
Fotografia: Wataru Takahashi
Musiche: Jérôme Petit
Montaggio: William Laboury
Cast: Takara Kogawa, Keiki Kogawa, Takashi Kogawa
Produzione: MLD Films, Nobo, Shellac Sud

FESTIVAL
Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica (Italia), Donostia-San Sebastián International Film Festival (Spagna), Gent International Film Festival (Belgio), Belfort Entrevues Film Festival (Francia), Prague INternational Film Festival Febiobest (Repubblica Ceca), Vilnius International Film Festival (Lituania), Uruguay International Film Festival (Uruguay), Buenos Aires International Festival of Independent Cinema (Argentina), Detour. Festival del Cinema di Viaggio (Italia)

Ci siamo incontrati alla prima dei nostri film, Un jeune poète e Iki o koroshite, e ci siamo subiti sentiti vicini grazie all’amore per il cinema. Qualche mese dopo, abbiamo deciso di girare un film insieme. Damien desiderava filmare la neve e Kohei lavorare con un bambino. Siamo andati nella regione più nevosa del Giappone, ad Aomori, e abbiamo incontrato un bambino di sei anni, Takara Kogawa. Siamo rimasti colpiti dal suo miscuglio di imprevedibilità e tristezza, dalla sua completa sincerità. Suo padre è veramente un pescatore e Takara si sveglia ogni notte sentendolo andare al mercato. Quando Takara torna a casa da scuola, il padre dorme ancora. Si vedono molto poco. Abbiamo cercato di raccontare questo complesso sentimento di amore e distanza seguendo le tracce di Takara.

“Racconto incantevole e minimale di affetti e avventura, tra Chaplin e l’illustrazione per bambini.”
MyMovies

“Il film è un racconto incantevole e pieno di lirismo, che parla di affetti e avventura, una favola senza tempo ambientata tra le suggestive montagne innevate del Giappone. Un film grazie al quale anche gli adulti torneranno bambini, immedesimandosi nel piccolo protagonista, ritrovandosi nella sua vitalità e riflettendo sulle sue difficoltà.”
Cineblog

“Frutto di un curioso binomio franco-nipponico composto da due registi, entrambi con un buon esordio alle spalle, Takara è un piccolo lavoro intriso di minimalismo ermetico che galleggia ai confini del cinema di sperimentazione.”
LinkinMovies